martedì 30 luglio 2013

Sulla Poesia



Sto per terminare la lettura di Foglie d'erba di Walt Whitman e volevo fare una
riflessione sulla poesia. Trovo molto affascinante questo genere letterario e
riflettendoci mi sono chiesto: ma le poesie, si leggono come si legge un
romanzo? La risposta che mi sono dato è decisamente NO.

Una poesia non si legge, si vive, ogni parola che un poeta sceglie per
trasmettere emozioni, sensazioni, stati d'animo, o per descrivere ciò che ama
o ciò che lo tormenta, se deve decantare un luogo o l'amore, ciò che scrive è
così pensato, così ricercato, così bramato che non lo si può leggere con gli
stessi occhi di quando si ha tra le mani un romanzo. Una poesia dice molto di
più di quello che viene letto e spesso è il non detto quello che riesce, almeno
per me, ad emozionarmi di più. Anche poche parole bastano per scatenare
una tempesta di emozioni e sono proprio tutte le emozioni che trasmettono
queste poche parole ben ponderate a rendere tanto immenso questo genere
letterario.

Lode ai poeti quindi che celebrano la bellezza dell'anima e di questo mondo
con tutto quello che ne fa parte. Ritengo che la ricchezza che c'è nella poesia
sia un valore inestimabile per chi riesce a viverla.

Ovviamente non dico che un romanzo non susciti emozioni quanto lo faccia
la poesia, non sono tanto sciocco da dire che uno sia migliore dell'altro,
assolutamente no, quello su cui riflettevo è la differenza che c'è tra questi due
generi. Ovviamente si vivono ed emozionano tantissimo anche i romanzi e
personalmente ne leggo molti di più rispetto alle poesie, e, indubbiamente
anche nei romanzi sono presenti dialoghi o descrizioni con uno stile talmente
poetico da far vibrare l'anima, però nella poesia c'è quella ricercatezza in più
in tutto il suo essere, in tutta la sua costruzione, in tutta la sua essenza e ogni
singola parola non è stata messa li per caso.

Senza nulla togliere ai romanzi ritengo che la poesia sia un qualcosa che
vada assaporato lentamente, come un piatto prelibato, per poterne gustare
tutte quelle sfumature di cui è impregnata, e scoprirne ogni volta nuove
sfaccettature. Una poesia deve essere sempre li, pronta per essere vissuta e
a portata di mano, non è una storia che non vediamo l'ora di finire ma un
qualcosa di infinito che non smette mai di emozionarci.

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